MARIONETTE BellaADATTAMENTI D’AUTORE

Storia di Jeanne-Marie Le prince de Beaumont, adattamento teatrale di Miriana Ronchetti   iscritta come  autrice alla SIAE con posizione autore   95069

Durata  circa 60’

Personaggi : 15 ( adattabile)

La bella e la bestia è un film d’animazione del 1991, il 30° classico prodotto dalla Walt Disney Feature Animation, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise e musicato da Alan Menken e Howard Ashman, gli stessi autori delle canzoni de La sirenetta. È un adattamento della nota fiaba La Bella e la Bestia scritta da Jeanne-Marie Le prince de Beaumont  in cui una bellissima ragazza è tenuta prigioniera in un castello da un’orrenda bestia.

Trama

La storia è quella celeberrima della ragazza che scopre la bellezza del principe-bestia perché riesce ad andare oltre le apparenze. Molto tempo fa, un principe viziato ed egoista viveva tra gli agi del suo palazzo. Un giorno, durante un temporale, una vecchia donna bussò al portone per chiedere rifugio offrendosi di pagare con una rosa, ed il principe la cacciò malamente. Ma questo fu un grosso sbaglio: la vecchia era in realtà una fata che lo stava mettendo alla prova. Lui non la superò e venne punito con la trasformazione in una Bestia. Tutto il castello pagò le conseguenze del sortilegio e ogni suo abitante fu trasformato in un curioso oggetto casalingo animato. Solo se avesse scoperto l’amore e se si fosse dimostrato capace di farsi amare entro il suo ventunesimo compleanno, il principe avrebbe spezzato l’incantesimo. Il tempo passa, ma nulla cambia; il castello resta per anni isolato da tutto e tutti. In un piccolo paese vicino vive Belle, una bella ed intelligente ragazza che adora leggere libri e sogna di vivere le avventure che trova nelle loro pagine. Il tronfio Gaston, un bullo del paese, decide di farla diventare sua moglie poiché è la ragazza più bella di tutte e non può che essere destinata a lui. Belle, ovviamente, non condivide questa opinione. Gaston è un uomo di bell’aspetto, ma oltre l’immagine c’è ben poco. È infatti piuttosto scortese e presuntuoso. Intanto, Maurice, l’eccentrico inventore padre di Belle, si preoccupa della solitudine di quest’ultima, ma il suo cruccio del momento è la costruzione di una macchina taglialegna da portare alla fiera annuale delle invenzioni. Quando la macchina è completa e funzionante, Maurice parte ma, attraversando il bosco, si perde e viene attaccato dai lupi. Per sfuggire alle grinfie degli animali, l’anziano uomo cerca rifugio in un grande e maestoso castello che non conosce. Qui scopre creature che neppure immaginava potessero esistere, come l’orologio Tockins, la teiera Mrs. Bric, il candelabro Lumière tutti dotati di parola e intelletto, nonché di simpatica personalità. Ma è terribile l’incontro con il padrone del castello, la Bestia, un essere mostruoso ed enorme che lo fa prigioniero. L’amore che Belle nutre per suo padre fa sì che la giovane parta alla sua ricerca e, una volta trovatolo, riesce a convincere l’orrenda Bestia a imprigionare lei al posto dell’uomo vecchio e malato. Al castello si comincia a sperare che l’incantesimo possa essere spezzato grazie a lei. Una notte però Belle, incuriosita dall’enormità del palazzo, visita la misteriosa Ala Ovest entrando nella stanza dove è custodita la Rosa Incantata. La Bestia, scopertala, la scaccia violentemente dal castello, rendendosi però conto, poco dopo, di aver comesso un grave sbaglio. Infatti nel bosco, Belle viene attaccata dai lupi ma la Bestia interviene eroicamente sgominando le fiere e rimanendo ferita. Dopo questo episodio, la storia è ad una svolta, Belle vede il ruolo della Bestia cambiare e da prigioniera si trasforma pian piano in ospite. Forse esiste davvero una speranza che il castello e tutti ritornino come una volta. Ma proprio quando Bestia mostra il suo lato umano, Gaston mostra quello da bestia, convincendo il villaggio che Maurice è pazzo. Belle scopre che le condizioni di suo padre sono peggiorate nel tentativo del vecchio di liberarla e, quindi, la Bestia decide di lasciarla libera. Vederla soffrire è insopportabile per la creatura. Quindi Belle torna nel villaggio e fa provare che Maurice non è pazzo dimostrando l’esistenza della Bestia. Il vanaglorioso Gaston incoraggia l’intero paese contro la Bestia spaventosa che vive nel suo tetro castello, la battaglia ha luogo dura e decisa. Lumière, Tockins, Mrs Bric e gli altri si difendono con onore dando vita ad una serie di gag molto divertenti che contrastano con la tensione creata da Gaston nella sua ricerca della Bestia. La sua è una battaglia personale. Mentre il resto del castello lotta, Gaston trova la Bestia e scatena con lui in un feroce duello. Bestia potrebbe facilmente uccidere Gaston, ma ha però compassione, e quindi lo risparmia. Intanto arriva Belle, e quindi, la Bestia si dirige verso di lei, voltando le spalle a Gaston, felice che la ragazza sia tornata. Ma Gaston lo colpisce alle spalle con un pugnale. La sua malvagità è ben presto punita: tentando di colpire ancora la Bestia, perde l’equilibrio e precipita nel crepaccio sottostante, morendo. Belle scopre di amare veramente il terrificante principe. Le ultime parole che la ragazza dedica al principe un tempo cattivo sono quelle che tutti aspettavano: io ti amo. La Bestia ora è esanime, immobile. Morta. Ma all’improvviso, mentre Belle piange sul gigantesco petto della Bestia, qualcosa cade dal cielo, piccole gocce di luce che attirano l’attenzione di tutti e il dolore cede lasciando il posto allo stupore. La Bestia si solleva da terra avvolta dalla luce e, davanti agli occhi di Belle, si trasforma. L’incantesimo è spezzato, la Bestia non esiste più. Ora è di nuovo un uomo, non un uomo come prima, ma un uomo migliore perché ha imparato ad amare.

ANTEPRIMA : LA BELLA E LA BESTIA

Musica 1 Debussy- flauto- viola e arpa A sipario chiuso si sente una voce( microfonata): Pima voce Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva desiderare il principe era viziato, egoista e cattivo. Accadde però che una notte di inverno una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio di un riparo dal freddo pungente. Lui, che provava repulsione per quella vecchia dal misero aspetto, rise del dono e la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata. ******************** Musica 2 “ la bella e la bestia “ solo pianoforte – tratta dal film – Si apre il sipario – c’è un grande andirivieni di gente, mimicamente- Un personaggio si avvicina al pubblico 3°NARRATORE : Gli anni passarono e di quel castello si perse la memoria; anche nel vicino villaggio dove viveva Maurice, un inventore un po’ stravagante che aveva tre figlie: Belle, Annie e Francoise, nessuno parlava più dell’accaduto. Le fanciulle erano molto belle ma solo una di loro era anche buona, generosa e umile: Belle. Annie e Francoise erano superbe e disprezzavano tutti i giovani mercanti che le chiedevano in moglie. Entrano le due sorelle ( sottofondo musicale) ANNIE Troppo basso, troppo stupido, troppo povero…odora di cipolle! FRANCOISE Ohh, il mio pretendente è troppo gentile…un marito così non guadagnerà mai abbastanza e poi ha un occhio più piccolo dell’altro…niente da fare ! ( escono) ************************ BELLE : Voi mi adulate! Grazie, sono onorata ma sono ancora così giovane…non voglio lasciare il mio adorato padre e le mie sorelle. Vi prego, signore, non offendetevi… Escono…Musica 4 ( la stessa) 2°NARRATORE Anche la servitù aveva qualcosa da ridire rispetto al carattere delle due sorelle maggiori. Infatti… ENTRA la domestica… *************************** 2° MORALE : La generosità e l’umiltà sono grandi doti. Le persone umili sanno amare molto e danno felicità a chi le incontra. Il loro sguardo incanta! Musica 3°NARRATORE : Dovete sapere che il padre di queste fanciulle era veramente un poco strano. ( entra in scena e mima le azioni) Un bel giorno decise di partire per presentare una sua invenzione in una fiera. Il tempo era brutto e nel bel mezzo del viaggio un temporale lo colpì. 1°NARRATORE : Il vento soffiava così forte (coro di voci che simulano il fischio del vento) e l’acqua cadeva così fitta che il povero uomo si rifugiò sotto un grande albero… Improvvisamente vide una luce…si alzò per vedere meglio…e vide un castello! MAURICE (padre) : C’è un lume laggiù….andrò da quella parte! (guardandosi intorno) Che meraviglia!! Il portone è aperto… Che strani rumori…da dove arrivano ? ************************ Esce convinta sulla musica precedente 1°NARRATORE : E così Belle partì per andare al castello della bestia, dove, al suo arrivo, trovò ad accoglierla la scopa, la tazzina e l’orologio. Coreografia sulla musica 9” Le comiche “- Entra in scena Belle. OROLOGIO : Davvero pazza questa ragazza…. TAZZINA : Non sai cosa ti aspetta…ti picchierà… SCOPA : Sarai imprigionata…e…trattata male…la Bestia è terribile… BELLE :Non importa, non ho paura…voglio solo che mio padre sia liberato! Entra in scena la bestia, molto lentamente. BESTIA : Buongiorno Belle, come siete coraggiosa, e anche buona… ********************** I festeggiamenti durarono giorni e giorni. Tutti gli abitanti del paese parteciparono alle nozze. Annie e Francoise trovarono anche due fidanzati… una scopa per Annie e un orologio per Francoise! Il padre, più gongolante che mai, si sposò la bella tazzina! Furono momenti indimenticabili per tutti, tanto che ancora oggi, in quei luoghi, si parla di quella festa! E che dirvi di Belle e di Bestia? ***************************