MARIONETTEnonno

COPIONI PER BAMBINI

Storia teatrale di Miriana Ronchetti   iscritta come  autrice alla SIAE con posizione autore   95069

Durata  circa 60’

Personaggi : 7

Tecniche usate: teatro d’attore-danza -ombre – Può essere recitata sia da bambini che da adulti

Trama

“È la storia di un amore.E’ la storia  di un appuntamento con una persona speciale….il nonno, che ha lo stesso volto del suo papà e lo stesso volto del suo sogno”.Un incontro in un luogo speciale che è il sogno stesso .Marcellina, bimba sognatrice e curiosa, dà appuntamento al suo nonno  in questo luogo così insolito. Un luogo immenso dove  sarà difficilissimo arrivare  se non prima passando attraverso ostacoli e trabocchetti alquanto strani.Unica certezza è che tutti  i personaggi con i quali Marcellina si imbatte  hanno in comune una cosa: la voce e il volto del suo nonno.E allora ecco Tobia, il sogno stesso ; il delfino, la sirena, un eclettico albero sottomarino, un disperato bagnino alla ricerca del suo salvagente, dei suoni disarticolati  e misteriosi. Il nonno e il papà, sempre con lei.
E Marcellina con la sua inseparabile borsa che non riesce più  ad uscire dal sogno, fino a quando  una speranza arriva …Basterebbe una parola chiave…ma il nonno dove sarà finito ? Questo lo scoprirete solo se sarete capaci di sognare ad occhi aperti accompagnati  dalle meravigliose musiche dello spettacolo.E ovviamente  partecipando …

ANTEPRIMA : NINNANANNANONNO

NinnaNannaNonno
Sipario chiuso. Una filastrocca invade la sala (potrebbe essere anche una già nota)
Si sentono due voci : un uomo e una bambina
FILASTROCCA
centocinquanta la gallina canta,
canta nell’aia , nell’aia c’è il gallo
il gallo fa un ballo
un ballo di gran gala
vorrebbe una sala
bianca gialla e blù
dimmi in fretta chi sei tu
Una bambina dalla platea, cerca qualcuno e chiede a destra e a sinistra…
BAMBINA scusate, avete visto un signore
passare da queste parti ?…un signore con un bastone…
Il nonno sarà seduto in prima fila confuso con il pubblico. Non sarà troppo appariscente, per dare modo ai bambini di crederlo uno spettatore qualsiasi.
La bambina lo vede.
BAMBINA Nonno, nonno, svegliati!! Non dormire !!

*******************

Ad un certo punto la bambina inizia a sbadigliare e si siede sulla poltrona
NONNO Ricordati Marcellina, il nuovo gioco è nel sogno…un
Appuntamento…diamoci un appuntamento (intanto sbadiglia)
Ma ricorda di cantarmi la ninnananna altrimenti…
MARCELLINA si, ma dove…nonno non dormire…presto dimmi dove…
NONNO nel sogno, Marcellina…nel…so… (si addormenta)
Si addormenta anche la bambina. Una musica che introduce nel tema sogno.
Si apre il sipario e in scena tutto è azzurro. Un fondale con fiori grandissimi
E strani. Al centro della scena, un albero dai lunghi rami che toccano terra e appesi
Tanti…(pesci) strani con delle molle o qualcosa che da il senso di movimento oscillatorio.
La musica precedente sfuma per venire sovrapposta da un’altra con rumori d’acqua.
Entra in scena dal fondo, come passando da un misterioso passaggio , una bambina
In pigiama con una grande borsa di stoffa, a piedi nudi, .Cammina timorosamente.
BAMBINA Permesso…posso entrare ?? c’è qualcuno ?? (appoggia la sua borsa
sotto l’albero osservando stupita i pesci appesi)

Sono Marcellina …vieni fuori signor sogno…lo so molto bene che
questo è il mio sogno. Ti potresti far vedere ?? Non preoccuparti…
anche se sei brutto, io non ho paura di niente.

MARCELLINA va bene…decido di vivere il mio sogno fino alla fine…farò tutto
quello che mi verrà detto di fare, fino a quando incontrerò il mio
nonno
TOBIA Non dovrai obbedire a nessuno , soltanto decidere e salire sulle
ali del sogno…
Inizia una musica sulla quale Tobia invita Marcellina ad entrare nel sogno e poi scompaiono. Si sentono soltanto le loro voci. La scena cambia colore.
VOCE MAR. che meraviglia !!! Tutto è sospeso per aria…ma dove siamo ?
TOBIA Siamo nel paese dei pescipalla…guarda lassù il capobranco !
MARC. Ma cosa fa ?? Sta andando via…fermalo! Per favore signor
pescepalla…
*******************
MARCELLINA Allora lo hai visto !!
TOBIA Allora lo hai visto !!
MARCELLINA Dove si trova ?? Ti prego, dillo !
TOBIA Diglielo, diglielo !
PESCEPALLA quanta agitazione per un nonno…io l’ho visto a…a…
MARCELLINA a….
TOBIA a…..
PESCEPALLA alla fossa delle marianne
MARCELLINA presto, portami da lui, prima che se ne vada da un’altra parte !
PESCEPALLA non posso portarti da lui perché laggiù nel mare più profondo
Ci sono troppi pericoli…ci sono tutti i sogni intrappolati in un
labirinto dal quale nessuno riesce più a fuggire e poi i boschi
marini nei quali tutti si perdono
TOBIA Ha ragione, è saggio …potresti fare una brutta fine, a meno che…?
PESCEPALLA A meno che…?
MARCELLINA A meno che…?
TOBIA A meno che tu non esca dal sogno
MARCELLINA Non posso: prima devo trovare il nonno, altrimenti lui resterà
dentro e io fuori
PESCEPALLA Allora andiamo, ma presto !1 prima che la luce svegli tutti i pesci
Che stanno a guardia della fossa labirintosa
Musica sulla quale Tobia e pescepalla iniziano a girare e poi spariscono nel fondo
Mentre Marcellina rimane impigliata dai rami dell’albero centro scena e non riesce a passare.
MARCELLINA hei, aspettatemi !…venite ad aiutarmi ! Sono rimasta
impigliata…
Aiutatemi ! ! (intanto cerca di svincolarsi)

*****************++
Si sente una voce lontana.
VOCE NONNO Marcellinaaaa…Marcellinaaaaa
MARCELLINA E’ lui, il mio nonno! Nonno…nonnino dove sei ? !!
VOCE NONNO (molto più vicina)sono qui Marcellina…non mi vedi ??
MARCELLINA ma qui…dove ??
VOCE NONNO nella fossa delle marianne
PESCEPALLA mi spiace contraddirti signor nonno ma questa è una bugia
Perché nessuno è mai entrato nella fossa…
Come puoi essere così sicuro…e poi si è appena detto che in un
sogno tutto può accadere
VOCE NONNO e mentre voi parlate di stupidate, io mi sono già spostato…ora sto
entrando nel castello di trabocchetto …mi vedi ??
MARCELLINA Io non vedo niente, nonno…fa’ qualcosa altrimenti in questo
sogno io mi sveglierò e noi non ci troveremo mai
°°°°°°°°°°°°°°°°

NONNO bello !! bellissimo, l’incantesimo!! Mi sento leggero come una
piuma e poi posso anche volare !! guardami Marcellina !
MARCELLINA (guardando in alto divertita) ma nonno…non ti vedo ?? dove sei ?
PESCEPALLA Adesso ho capito !! Ho capito perché non lo vediamo…
Che stupido sono !! Dovevo pensarci prima !!
MARCELLINA spiegami…
PESCEPALLA il tuo nonno è finito (con le mani accenna verso l’alto)…su
Al piano di sopra…in un altro sogno ! (esce)
NONNO …e sapessi che bello questo sogno !! Si ride di tutto…e non ci
sono preoccupazioni oh, oh, oh,oh !! mamma mia che ridere !!
(parla ridendo) Chi finisce qui dentro non vuole più uscire…vieni anche tu
Marcellina ! Veramente, c’è un cartello…
MARCELLINA Leggilo nonno, leggilo!!
NONNO (sempre ridendo smodatamente) mi fa morir dal
ridere…c’è scritto ” quando ti riaddormenterai, da questo
sogno ridicolo uscirai”
MARCELLINA ma come haI fatto , nonno , a finire là dentro ??
NONNO io credo che qualcosa mi abbia fatto ridere, così tanto da non
fermarmi più e allora il sogno è arrivato e mi ha messo in questo
reparto…
Nel frattempo entra il Sogno di prima su di una musica tipo le comiche
*************
PESCEPALLA tutto è speciale in un sogno perché niente è vero e anch’io sono
frutto della tua immaginazione …non farti ingannare dalla forma.
I sogni sono migliaia e migliaia e milioni e milioni e stramilioni e
stramilioni…tu e Marcellina avete scelto un gioco
difficile…nessuno può darsi appuntamento in un sogno, non è
mai capitato nella storia del mondo
NONNO eh, caro bel pesciolone, la sai lunga tu !! Credi forse che io e la mia
nipotina rinunciamo a una cosa così importante come un
appuntamento ??

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MARCELLINA noi siamo come dei prigionieri…e allora l’unica cosa da fare è
Scappare
NONNO bello !! bellissimo scappare ! …dovremo essere molto furbi…
MARCELLINA dovremo farlo addormentare…ma come…
NONNO non è così facile… dunque…dunque…
A tutti e due contemporaneamente viene una idea. Stanno pensando la stessa cosa.
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SOGNO (camminando da solo) gente che va…gente che viene…e chi ci
capisce più niente…(ad un certo punto si gira come se qualcuno lo
avesse toccato, in realtà non c’è nessuno)…ohh, ma quanta
folla…prego accomodatevi…(poi si rivolge al pubblico) lo so, lo
so…non vedete
nessuno, ma ve l’ho detto che nei sogni accadono cose strane
( e continua a parlare da solo, mentre una musica copre le sue parole)…di sopra o
di sotto, dentro o fuori, bagnato o asciutto, dentro fuori… (ed esce)